Ospedale San Camillo de Lellis Rieti - Rieti, Provincia di Rieti

Ycer Y.

Salve a tutti scrivo questa recensione per avvertire chi arriverà dopo di me cosa gli aspetta...
Prendo appuntamento al CUP telefonicamente per una colonscopia.
Oggi il giorno della visita, premetto avevo l'appuntamento per le ore 15:15, mi presento un ora prima per pagare, al CUP mi fanno aspettare 40 minuti per 6 persone davanti, mi presento con 17 minuti di ritardo non dipesi da me, ma dalla scarsa organizzazione dei pagamenti e delle prenotazioni del Cup dell' ospedale.
Il medico appena entro nella sala per fare la colonscopia mi inizia ad urlare in faccia è proprio al limite come si permette si presenta in ritardo,cerco di spiegargli la situazione e che il ritardo non era voluto da me, perché ho poco rispetto o me ne frego del lavoro altrui, ma bensì dai 2 sportelli funzionanti di 10 e del servizio lento e della fila creata al CUP.
Il medico gastroenterologo mi fa se mi risponde la colonscopia non la fa, al che lo ringrazio e me ne vado visto che nessuna persona si permette di trattarne un' altra così per di più in un ospedale e per un visita così delicata.
Come si fa a trattare le persone in modo così sgradevole senza un minimo di empatia o di gentilezza, le infermiere, professionali e impeccabili mi sono venute a riprendere e mi hanno aiutato a calmarmi dopo che il medico mi aveva trattato a pesci in faccia, mai vista così tanta maleducazione ...dulcis in fundo ho provato tanto dolore e fastidio con tutta l' anestesia... Mai più...in questo ospedale e mai più colonoscopie con medici che trattano in questo modo i pazienti...

Armando C. (.

Portato in questo Ospedale - dal pronto soccorso di Frascati per un infarto in essere - quale unica scelta per un ricovero urgente, molto serenamente, durante il tragitto in autoambulanza, riflettevo che Rieti fosse normalmente la sosta fissa verso le Marche luogo delle nostre vacanze.
L'arrivo a Rieti coincideva con l'ora di pranzo
e va da sé che quello gastronomico fosse il mio unico legame con questa Città.
Trovarmici per motivi di cuore non era una circostanza prevista. Moglie l'avevo conosciuta un po' più a Nord.
Se sono qui a scrivere vuol dire che "Le Dottore" si sono dimostrate abili, che dico? abilissime.
Il personale TUTTO, straordinario per professionalità, premura, disponibilità, cortesia, efficenza.... E poi, somministrano un farmaco di antica fattura ma più che mai attuale: dosi MASICCE di UMANITÀ.
Oltre alla Amatriciana possono vantare su un'altra eccellenza.
Un grazie di cuore (ops! mai un sostantivo fu cosi adeguato) al tutto il personale del reparto di cardiologia.
Che Dio vi benedica.

Luciana E. P. U.

L’esperienza di questo luogo e’ : che una persona quando varca quelle porte purtroppo immaginate con quale stato d’animo si trova. Poi però una volta entrati là dentro (potete osservare già dalle foto) che ambiente accogliente trovate, già quello ti rincuora, ma poi il personale è di una umanità e di una gentilezza inimitabile, cominciando dal Bravissimo Primario Prof Santarelli, dai medici, dalla capo sala , infermieri e tecnici di terapia, con macchinari all’avanguardia, che riescono a mettere a proprio agio anche le persone più paurose di questo mondo. Siete una squadra eccezionale… avanti così e porterete alto il nome dell’ospedale di Rieti 💚

Fabio R.

Reparto geriatra totalmente allo sbando. Più preoccupati della recensione del paziente verso l'ospedale e il reparto, che della cura del paziente stesso; una dottoressa che si spazientisce e sbruffa se la paziente geriatrica (mia madre) ha difficoltà di comprensione delle domande.... È UNA PAZIENTE GERIATRICA.
Totalmente inaffidabili. Se possibile anche meno di una stella.

Roberta I.

Non merita neanche una stella. Sono solo un branco di incompetenti. Sono andata d’urgenza per un influenza intestinale, sono svenuta 3 volte, e vomitavo e non sono stati capaci a farmi nemmeno una flebo (mi hanno bucata 3 volte, e le mani piene di lividi). Mi hanno fatto un test per il covid, dopo 15 minuti risulto positiva, per poi scoprire che non avevo niente.. niente covid. Mi hanno fatto le analisi, che non erano pronte nemmeno dopo un paio di ore, dopodiché mi sono alzata e ho abbandonato l’ospedale. Non sanno fare il loro lavoro, non hanno compassione, parlano male, scherzano, fanno domande personali e scomode. (mi riferisco al pronto soccorso) Con tutto il rispetto per tutti i dottori/infermieri ma questi di questo ospedale si credono chissà chi, soltanto perché hanno fatto un po’ di scuola in più di alcuni. Invece vi dovreste vergognare perché siete inumani. Pensate di più a fare il vostro lavoro che fare i “co*i”
Mi hanno fatta sentire scomoda, a disagio e mi hanno buttata lì da qualche parte senza nemmeno preoccuparsi se sto bene.
A mai più sconsiglio vivamente. Vergogna.
Giorno 1/08/2024 (la sera)

Ana P.

Pessimo ho prenotato una visita 3 mesi fa mi l'ano rimandata 3 volte finalmente ho fatto la visita che dura 15 -20 minuti e a durato 5 minuti che delusione dove siamo arrivati. Visita ecodoppler

MALUMAMI

È l'ospedale del capoluogo e senza dubbio il punto di riferimento per la città e i paesi annessi. Molto grande con gli anni si è migliorato... I reparti con i sanitari sono pieni di lavoro ma fanno di tutto per accontentare i malati. L'unità di pronto soccorso top, medici ed infermieri gentilissimi, professionali ed attenti,
tutti....👍 un elogio speciale agli addetti oss, infermieri, medici, personale cucina, tutti molto qualificati, molto professionali all'altezza delle situazioni. I parcheggi sempre più ampi per garantire agli ospiti e ai visitatori facilitazioni di viabilità. Adiacente il bar e l'edicola per il miglior supporto possibile.

andrew N.

I went to the emergency on Sunday 23 June after cutting my finger. I was given prompt attention on entering at 17:30 by Klevis Ruci and was attended by Dr. Edoardo Loiudice and the excellent staff of the ER. I was out by 18:25 with stiches and follow up intructions. I would like to thank the team at the Hospital San Camillo de Lellis for such excellent care.

Sono andato al pronto soccorso domenica 23 giugno dopo essermi tagliato un dito. All'ingresso alle 17:30 mi ha prestato pronta attenzione Klevis Ruci ed è stato assistito dal dottor Edoardo Loiudice e dall'eccellente staff del pronto soccorso. Ero fuori alle 18:25 con i punti di sutura e le istruzioni di follow-up. Vorrei ringraziare l'équipe dell'Ospedale San Camillo de Lellis per l'eccellente assistenza.