C.S.E . Centro Salute Mentale - Colleferro, Città metropolitana di Roma Capitale

Arianna M.

Ci tengo a condividere la mia esperienza negativa riguardo al tirocinio, a seguito della mia laurea magistrale in Psicologia, che avrei tanto voluto fare presso il CSM di Colleferro (RM). In particolar modo, voglio esprimere il mio malcontento per come si è posta nei miei confronti colei che sarebbe dovuta divenire la mia tutor, ossia la dott.ssa Aleandri. Oltre al fatto che mi ha fatto perdere quasi un mese per poter compilare con lei i documenti necessari per il tirocinio, quando sono andata all'appuntamento si è rivolta a me in modo decisamente aggressivo dicendomi di far uscire mia madre (che mi ha accompagnata, avendo io con lei un bellissimo rapporto madre-figlia e perché anche lei lavora in ambito sanitario). Io mia madre l'avrei anche fatta uscire, perché so rapportarmi benissimo con le persone, ma non comprendo tutta questa aggressività per tale stupidaggine. Penso che la dottoressa in questione non sia in grado di rapportarsi con le persone, soprattutto con giovani, che si recano al CSM per avere un aiuto. Se le si presenta un adolescente che ha bisogno di aiuto, lei cosa fa? Caccia via i genitori perché è male che loro stiano lì? È importante invece che i genitori rimangano e siano presenti, perché è importante la terapia familiare, è importante che i genitori abbiano una concezione chiara e concreta del problema del figlio, per poterlo aiutare in maniera appropriata a superare la problematica alla base del disturbo di cui è affetto e di conseguenza il disturbo stesso. A seguito di questa brutta vicenda, mi sono alzata e me ne sono andata. Non farò lì il tirocinio, trovo un'altra struttura più competente.

Arianna Marcotulli

Mario B.

Per esperienza vissuta indirettamente, la mia opinione e quasi totalmente negativa. Centro idoneo per interventi d'emergenza, come solitamente in tutti i dsm regionali, ma carente nel seguire egregiamente un paziente che spesso è stato lasciato a se stesso, sia per la mancanza di tecnici per un lungo periodo durato circa 1 anno riguardo l'ambito psicoterapeutico, che per sovraccarico di visite, che hanno protratto appuntamenti a distanze inadeguate a qualsiasi tipo di terapia, a volte rimandati anche per incombenze da parte della struttura stessa.
Già avvisati del mal operato, hanno provveduto a contattare il soggetto per fissargli gli appuntamenti tanto attesi, o forse è stata sola una coincidenza, il tutto dopo un primo avvertimento di persona e un secondo per iscritto, nel quale si manifestava di comunicare con il ministero d'appartenenza, per informarlo che l'esercizio di detto centro, avrebbe potuto generare conseguenze a un loro assistito, causate da un'imperizia valutativa, potenziale generatore di un danno, poiché è inconcepibile lasciare solo a se stesso in un momento critico e di bisogno, un paziente in cura presso di loro.
Esperienza da non ripetere assolutamente!
La stelletta va solo a chi in questa struttura si è imposto contro coloro che hanno violato il codice deontologico, pensando prima al proprio stipendio piuttosto che al benessere del paziente.

carlo C.